SONO ALMENO 12 MILA ANNI CHE L’UMANITA’ MEDITERRANEA SI NUTRE DI FRUMENTO
SENZA PROBLEMI. E di colpo, ecco sorgere la “intolleranza al glutine”, con relativo
ipersviluppo degli affari relativi a questa “malattia”: paste senza glutine a 5
volte il prezzo delle normali, prodotti bio dove l’etichetta dichiara “senza
glutine”, cibi spesso a carico del servizio sanitario nazionale… Il glutine è
un veleno? Si deve sospettare del grano geneticamente modificato? Per una volta
no. Anche se c’entra il Roundup, il diserbante della Monsanto, specifiamente
concepito dalla multinazionale per essere usato in abbondanza coi suoi semi
geneticamente modificati (modificati appunto per resistere al diserbante, che
uccide tutte le erbacce) .
Come ha scoperto la dottoressa Stephanie Seneff, ricercatrice senior al
Massachusetts Institute of Technology (MIT), da una quindicina d’anni gli
agricoltori americani, nelle loro vastissime estensioni, hanno preso
l’abitudine di irrorarle di Roundup immediatamente prima della mietitura.In
questo caso, approfittano delle qualità disseccanti del prodotto, con il suo
agente attivo, glisofato. Hanno scoperto che, spargendo tonnellate di
glisofato, la resa per ettaro aumenta. Perché? Perchè, prova a spiegare la
Seneff, “le brattee protettive si frantumano, la spiga muore, e con l’ultimo
sospiro, rilascia i chicchi” che altrimenti resterebbero attaccati nel resti
della spiga ancor umida. L’aumento di resa non è enorme, ma è importante per
coltivatori stra-indebitati con le banche. Inoltre, il disseccamento facilita
la battitura condotta coi giganteschi macchinari industriali (spesso affittati,
quindi se li si può usare per meno giorni, si risparmia) e consente di
anticipare l’operazione di mietitura. “Un campo di grano matura di solito in
modo ineguale; una irrorata di Roundup consente di disseccare ugualmente le
zone ancor verdi e quelle già gialle, e procedere alla mietitura nello stesso
tempo”, ha spiegato un coltivatore di nome Keith Lewis. E’ dunque l’estrema manifestazione
della industrializzazione totale dell’agricoltura americana, nel quadro della
violenza generale sulla natura (hanno abolito la rotazione agricola, coltivano
sempre le stesse colture da denaro sullo strssso campo, compensando
l’impoverimento del terreno con tonnellate di fertilizzanti chimici), hubrys
che resterà sempre come lo stigma dell’americanismo quando avrà condotto
all’estinzione di questa civiltà. Lo stesso ministero americano
dell’agricoltura ha reso noto che, dal 2012, il 99% del grano duro, il 97% del
frumento prinaverile, e il 61 % di quello invernale subisce il trattamento al
glisofato: il che costituisce un aumento dell’88% per il grano duro, e del 91%
per il primaverile rispetto a quanto si faceva nel 1998.
PICCOLO PARTICOLARE L’IMDUSTRIA DELLA BIRRA NON ACCETTA L’ORZO DA
TRASFORMARE IN MALTO SE IRRORATO DI ROUNDUP i piselli e le lenticchie, se
irrorate, non hanno parimenti mercato. Invece il grano si può vendere, e dar da
mangiare agli esseri umani, oltre che agli animali allevati per la carne e il
latte. Che esista una relazione diretta fra il consumo di grano così trattato e
la misteriosa “intolleranza al glutine” non è dubbio. E’ stato comprovato da
uno studio della dottoressa Senef e del suo collega Anthony Samsel, pubblicato
già nel 2013 sulla rivista “Interdisciplinary Toxicology”. Chi è interessato
può trovare i particolari (molto allarmanti) dell’interferenza patologica del
glisofato nei processi di malassorbilento di minerali, inibizione dei
citocromi, nella distruzione dei bio-batteri intestinali e persino nella
sintesi della serotonina, senza dire che la celiachia quadruplica il rischio di
cancro.
A NOI PROFANI BASTERA’ QUESTA TABELLA DEL TUTTO ELOQUENTE. Ora, è noto che
quando in Sicilia il frumento è vicino al raccolto, arrivano nei nostri porti
navi granarie delle sei “sorelle”, le multinazionali oligopoliste globali del
grani, con i loro carihi: a prezzi stracciati. E’ grano americano, canadese,
australiano – probabilmente conservato da più stagioni in quelle navi, dove
controlli occasionali hanno rivelato grumi di muffa. Il mistero è come mai
queste navi non vengano sistematicamente sottoposte ai controlli dei NAS e
della Finanza, per procedere al sequestro, alla distruzione delle granaglie
tossiche o muffite. Ciò che farebbe bene alla salute dei celiaci, e punirebbe
il trasparente dumping che danneggia i nostri produttori. Il video-giornalista
francese (origine portoghese) Paul Moreira ha completato un reportage esplosivo
sulle coltivazioni Ogm (e il conseguente spargimento dell’erbicida Roundup)
nelle pianure argentine, dove ormai la coltivazione di soya e mais sono tutte
geneticamente modificate. “mi ha messo sull’avviso – racconta – un lancio della
Asociated Press che segnalava che un numero crescente di bambini nelle zone
agricole argentine nasceva malformato. Sul posto, telecamera a spalla, ho
trovato cose indicibili. Si continua a ripetere che la cultura estensiva di OGM
non presenta rischi per gli uomini? Ma non si dice che il Roundup e simili
erbicidi sono sempre meno efficaci, e quindi gli agricoltori ne raddoppiano, o
triplicano, la disseminazione per continuare a produrre le stesse quantità di
mais e soia. Le sostanze restano duravolmente nelle falde freatiche.
IN UN VILLAGGIO DI VENTICINQUE CASE NEL MEZZO DELLA PAMPA HO VISTO 5 CASI
DI BAMBINI DEFORMI E MALATI. Non ho avuto il coraggio di
mostrarli tutti, ho ripreso le immmagini della bambina relativamente più bella
che abbraccia la mamma. In queste famiglie nascondono i loro bambini, se ne
vergognano come fosse colpa loro. Le autorità hanno cercato di dire che si
tratta dei frutti di unioni fra consanguinei, poi hanno ammesso – davanti alla
mia telecamera – la vera causa. Il gironalista ha prodotto il documentario *Bientôt
dans votre assiette (de gré ou de force)” (presto nei vostri piatti,
che lo vogliate o no) visibile su youtube. Anche la dottoressa Seneff ha
segnalato l’abnorme comparsa di neonati malformati nello stato di Washington ,
20 casi negli ultimi tre anni. “Hanno cercato le cause, hanno pesnato a tutto,
tranne al glifosato. Non ci hanno pensato, ritenendolko innocuo. Ma ne gettano
a tonnellate, e v finisce nei corsi d’acqua. Ci sono studi pubblicati che il
glifosato causa l’anencefalia nelle rane (rane nascono senza cervello, ndr.):
c’è una chiara connessione, e io ho anche appurato il motivo. Il glisofato
blocca la degradazione naturale della’cido retinoico, che si accumula nel feto
e è notoriamente la causa dell’anencefalia. …inoltre interrompe gli enzimi
citocromo p450, che si accumulano nel fegato… è l’enzima che decompone l’acido
retinoico”.
La speranza, conclude la dottoressa, “viene da Cina e Russia. La Russia ha preso una posizione fortissima contro gli Ogm. Putin ha detto: mangiate puro i vostri Ogm, noi non li vogliamo. E vengo adesso da una conferenza a Pechino organizzata dal professor Gu: ha raccolto tutti gli scienziati che hanno compiuto studi su Ogm e Roundup, ed hanno suonato l’allarme; Don Huber, Mae-Wan Ho, Jeffrey Smith, Judy Carman dall’Australia….i cinesi hanno visto che, in rapporto diretto con l’aumento della importazione di soya Ogm al Roundup, sono cresciuti infertilità, autismo, Parkinson. I cinesi possono fare la differenza, se cominciano a rifiutare le importazioni”.
La speranza, conclude la dottoressa, “viene da Cina e Russia. La Russia ha preso una posizione fortissima contro gli Ogm. Putin ha detto: mangiate puro i vostri Ogm, noi non li vogliamo. E vengo adesso da una conferenza a Pechino organizzata dal professor Gu: ha raccolto tutti gli scienziati che hanno compiuto studi su Ogm e Roundup, ed hanno suonato l’allarme; Don Huber, Mae-Wan Ho, Jeffrey Smith, Judy Carman dall’Australia….i cinesi hanno visto che, in rapporto diretto con l’aumento della importazione di soya Ogm al Roundup, sono cresciuti infertilità, autismo, Parkinson. I cinesi possono fare la differenza, se cominciano a rifiutare le importazioni”.
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