giovedì 15 novembre 2018

La California ingoiata dalle fiamme - Maria Rita D’Orsogna


Una delle città rase al suolo si chiama Paradise. drammaticamente ironico, no? Finora oltre 31 morti, oltre duecento dispersi, trecentomila evacuati, settecento chilometri quadrati di terra in fiamme, dall’oceano fino a San Francisco.
È stata una delle estati più calde della California del sud. Per la città di Los Angeles il luglio più caldo di sempre, con una media giornaliera di 31 gradi in alcune località interne e di 25 al mare. Questo vuol dire medie sul giorno e sulla notte, che per qui sono numeri elevati.
È autunno ora: sempre in California nelle settimane fra ottobre e novembre ci sono venti e clima secco, sterpaglie dall’estate che è facile che prendano fuoco. Ma adesso è tutto più intenso, grazie al clima che cambia. Appunto, l’estate è più calda, l’umidità minore, i venti più forti. E poi c’è da considerare che nel corso degli anni sono aumentati i residenti, si costruisce sempre di più in zone boschive. Ed ecco qui il risultato: basta un nonnulla per scatenare incendi rapaci.
Dei venti principali incendi della storia della California, quindici sono stati registrati fra il 2000 e oggi. Un anno fa accadeva esattamente la stessa cosa.
La stagione degli incendi inizia prima e finisce più tardi, le temperature aumentano, la primavera arriva prima. Non c’è più il ciclo degli incendi di un tempo. La pioggia arriva sempre di meno. E c‘è un fenomeno che da queste parti chiamano “negative rain“; cioè piove cosi poco, che sarebbe meglio che non piovesse per niente. La scarsa pioggia infatti causa la temporanea apparenza di verde, erba e sterpi, che però seccano subito e alimentano incendi alla grande; e quindi invece di poca pioggia è meglio zero pioggia, dicono gli esperti.
Gli incendi di questi giorni, il Woolsey di Malibu e il Camp Fire di Butte County nel nord della California, sono considerati fra i più violenti della storia di questa terra e non sono neanche stati spenti.
Uno deve pensarci bene: 300.000 sfollati, come una intera cittadina di medie dimensioni in Italia: tutta Malibu è stata sfollata, pure Lady Gaga e Kim Kardashian sono dovute andare via.
Che fare? Bella domanda. Per prima cosa rendersi conto che i cambiamenti climatici sono veri, causati da noi, e che se non facciamo niente tutte queste saranno storie non di tutti gli anni, ma di tutti i giorni.
https://comune-info.net/2018/11/la-california-ingoiata-dalle-fiamme/

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