Kodaikanal era conosciuta come la ‘principessa’ delle ‘hill station’ (cioè i luoghi di villeggiatura in montagna).
Si tratta di un luogo paradisiaco a 2mila metri sopra il livello del mare, nello stato del Tamil Nadu (India meridionale).
Nel 1982, la famosa multinazionale Unilever ha stabilito uno stabilimento per la produzione di termometri a mercurio proprio qui.
A causa dei rifiuti del processo di produzione, Unilever ha provocato un’enorme contaminazione da mercurio nella zona.
L’avvelenamento da mercurio Kodaikanal è un caso molto conosciuto di inquinamento tossico.
L’abuso ambientale è stato talmente grave da costringere la stessa azienda a chiudere nel 2001.
Alti livelli di mercurio tossico sono ancora presenti nella vegetazione e nei sedimenti nella zona circostante alla ex-fabbrica.
Secondo i rapporti scientifici, “il mercurio ha la tendenza ad accumularsi nel corpo ed i sintomi reali degli effetti possono manifestarsi decenni dopo l’esposizione.”
Anche ora, anni dopo la chiusura, la lotta per rendere giustizia ai lavoratori continua.
Giustizia che quando arriverà sarà comunque troppo tardi, ma l’attivismo del popolo non demorde.
Sofia Ashraf, musicista indiana (di Chennai), ha composto un rap, un grido di battaglia feroce, a sostegno della causa, sollecitando Unilever a ripulire il ‘casino’ che ha combinato
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