Mentre in Italia disquisiamo di stoccaggio gas, trivelle, scoppi austriaci e
scellerate TAP, il mondo cambia e va avanti, con o senza di noi.
La Banca Mondiale, come gia' ricordato, ha appena annunciato che non finanziera' piu' progetti in oil and gas. Oggi, l'annuncio che invece finanzieranno un nuovo progetto: il piu' grande impianto di stoccaggio di energia rinnovabile del mondo.
La Banca Mondiale, come gia' ricordato, ha appena annunciato che non finanziera' piu' progetti in oil and gas. Oggi, l'annuncio che invece finanzieranno un nuovo progetto: il piu' grande impianto di stoccaggio di energia rinnovabile del mondo.
Si tratta di
un impianto che stocchera' 120 megawatt di energia solare e 40 megawatt di
energia eolica
e she sara'
costruito nel distretto di Anantapur. Al costo di 155 milioni di dollari, e'
stato sviluppato in concomitanza dal Solar Energy Corporation of India,
dall'agenzia per le energie rinnovabili dello stato dell'Andhra Pradesh,
appunto con i fondi della Banca Mondiale.
Non e' la prima volta che la Banca Mondiale investe in solare indiano: all'inizio del 2017 hanno offerto fondi per la costruzione di un progetto da 750 megawatt da impianto solare nello stato di Madhya Pradesh. L'offerta all'asta e' stata da record, con prezzi bassissimi. Questo vuol dire che il progetto si puo' realizzare a costi molto moderati, e che le rinnovabili, il sole, sono competitivi piu' che mai.
Non e' la prima volta che la Banca Mondiale investe in solare indiano: all'inizio del 2017 hanno offerto fondi per la costruzione di un progetto da 750 megawatt da impianto solare nello stato di Madhya Pradesh. L'offerta all'asta e' stata da record, con prezzi bassissimi. Questo vuol dire che il progetto si puo' realizzare a costi molto moderati, e che le rinnovabili, il sole, sono competitivi piu' che mai.
In realta'
l'India ha molti progetti di energia rinnovabile in porto: l'idea e' di
elettrizzare la parte del paese che e' ancora non connessa alla rete pubblica
direttamente con le rinnovabili e di eliminare il bisogno di una rete alimentata
da energie tradizionali.
Per esempio, un altro impianto di stoccaggio rinnovabile, piu' piccolo di quello dell'Andhra Pradesh, e' stato sviluppato piu' a sud in Kerala e sara' aperto a Gennaio 2018. Siamo in localita' Ramakkalmedu, e qui saranno stoccati 3 megawatt di energia solare e 4 di energia dal vento. La zona e' turistica (ci sono pure stata in Kerala, e se tenessi un blog di viaggi Cochin sarebbe fra le mie localita' preferite in tutto il mondo) e l'idea di installare anche un centro di formazione per i giovani.
Il viaggio dell'India sulla strada delle rinnovabili e' stato lungo e fruttuoso, specie considerato che si tratta di una nazione dalle mille contraddizioni e dai mille problemi.
L'obiettivo e' di arrivare a 175 GW entro il 2022.
Siamo adesso a 57 GW.
In questo momento i prezzi sono bassissimi: sole e vento costano 3-4 centesimi a kilowattora, mentre nel 2013 il prezzo variava fra i 14-18 centesimi a kilowattora.
Per esempio, un altro impianto di stoccaggio rinnovabile, piu' piccolo di quello dell'Andhra Pradesh, e' stato sviluppato piu' a sud in Kerala e sara' aperto a Gennaio 2018. Siamo in localita' Ramakkalmedu, e qui saranno stoccati 3 megawatt di energia solare e 4 di energia dal vento. La zona e' turistica (ci sono pure stata in Kerala, e se tenessi un blog di viaggi Cochin sarebbe fra le mie localita' preferite in tutto il mondo) e l'idea di installare anche un centro di formazione per i giovani.
Il viaggio dell'India sulla strada delle rinnovabili e' stato lungo e fruttuoso, specie considerato che si tratta di una nazione dalle mille contraddizioni e dai mille problemi.
L'obiettivo e' di arrivare a 175 GW entro il 2022.
Siamo adesso a 57 GW.
In questo momento i prezzi sono bassissimi: sole e vento costano 3-4 centesimi a kilowattora, mentre nel 2013 il prezzo variava fra i 14-18 centesimi a kilowattora.
Ci sono
10,000 ditte che operano nel sole e nel vento.
I tetti
vengono solarizzati a passi da gigante: finora per il 2017, pannelli per circa
715 megawatt sono stati installati sui tetti. Nel 2016 erano solo 227. Nel 2022
saremo a 9.5, secondo le proiezioni.
Il sole sui tetti e' l'opzione energetica piu' economica in tutta la nazione. Il solare costa qui la meta' che nel resto del mondo, proprio a causa della forte competizione e grazie alle politiche di incentivi del governo.
Ecco. In Italia invece si continua a pensare che la soluzione sia un tubo di migliaia di chilometri pieno di gas dell'Azerbaijan.
Il sole sui tetti e' l'opzione energetica piu' economica in tutta la nazione. Il solare costa qui la meta' che nel resto del mondo, proprio a causa della forte competizione e grazie alle politiche di incentivi del governo.
Ecco. In Italia invece si continua a pensare che la soluzione sia un tubo di migliaia di chilometri pieno di gas dell'Azerbaijan.
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