Nonostante piogge e invasi
piuttosto pieni, sulla Sardegna pendono minacce di crisi
idrica.
A Sassari arriva il razionamento
idrico, a Olbia dai rubinetti esce acqua gialla.
Una parola sui reali motivi
della crisi idrica, il disastroso tasso di perdita
delle reti e la
perdurante assenza di
connessioni fra gli invasi?
Ma quando mai?
L’Assessore regionale dei lavori pubblici Paolo
Maninchedda, competente in materia, lancia una proposta fondamentale per il presente e il futuro isolano: cambiamo il nome
alla strada statale n. 131 “Carlo Felice”.
Evidentemente, dopo gli ostacoli frapposti dalla
Gallina prataiola alla viabilità sarda, non c’è nulla di più serio di cui
occuparsi qui, nel Sardistàn,
oscura e splendida isola nel Mediterraneo centrale.
Come spesso accade, vi sono armi di
distrazione di massa. E nessun comitato, di qualsiasi
genere, che protesti contro.
Ecco la strada per l’indipendenza, la 131.
Come avrebbe detto Ennio Flaiano, la situazione è grave ma non seria.
Gruppo d’Intervento
Giuridico onlus
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