domenica 29 novembre 2015

I veri problemi della Sardegna o del Sardistàn, come si preferisce - GRIG

Nonostante piogge e invasi piuttosto pieni, sulla Sardegna pendono minacce di crisi idrica.
A Sassari arriva il razionamento idrico, a Olbia dai rubinetti esce acqua gialla.
Una parola sui reali motivi della crisi idrica, il disastroso tasso di perdita delle reti e la perdurante assenza di connessioni fra gli invasi?
Una parola sul disastro dei trasporti aerei (anche low cost) da e per la Sardegna?
Ma quando mai?
L’Assessore regionale dei lavori pubblici Paolo Maninchedda, competente in materia, lancia una proposta fondamentale per il presente e il futuro isolano: cambiamo il nome alla strada statale n. 131 “Carlo Felice”.
Evidentemente, dopo gli ostacoli frapposti dalla Gallina prataiola alla viabilità sarda, non c’è nulla di più serio di cui occuparsi qui, nel Sardistàn, oscura e splendida isola nel Mediterraneo centrale.
Come spesso accade, vi sono armi di distrazione di massa.  E nessun comitato, di qualsiasi genere, che protesti contro.
Ecco la strada per l’indipendenza, la 131.
Come avrebbe detto Ennio Flaiano, la situazione è grave ma non seria.
Gruppo d’Intervento Giuridico onlus

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