L’associazione
ecologista Gruppo d’Intervento
Giuridico onlus esprime la massima
soddisfazione per l’avvenuta emanazione del decreto
ministeriale n. 240 del 12 novembre 2015 con il quale è
stata dichiarata, al termine del procedimento
di valutazione di impatto ambientale (V.I.A.), la non compatibilità ambientale del progetto di indagine geofisica 2D nell’area dell’istanza
di prospezione a mare “d.1 E.P.-SC” proposto dalla Schlumberger Italiana s.p.a.
In proposito
l’associazione ecologista Gruppo
d’Intervento Giuridico onlus aveva presentato l’ atto di intervento nel procedimento di V.I.A.
con “osservazioni” del 24 giugno
2014, dando la possibilità a chiunque l’avesse richiesto di
presentare un proprio analogo atto grazie all’invio di un fac simile.
Alla fine
siamo stati ben 377 fra
amministrazioni locali, comitati, associazioni, semplici cittadini a
intervenire nel procedimento di V.I.A. contro il progetto Schlumberger Italiana s.p.a. e
abbiamo influito non poco sulle conclusioni negative del procedimento.
Successivamente
la Commissione tecnica V.I.A./V.A.S. ha
emesso il parere
negativo n. 1650 del 7 novembre 2014, di fatto concludendo
negativamente il procedimento di V.I.A. e conseguentemente la procedura di
richiesta di titolo per ricerca ed estrazione idrocarburi.
E’ ancora in
corso il procedimento
di V.I.A. relativo all’analogo progetto di indagine geofisica 2D – 3D nell’area
dell’istanza di prospezione a mare “d.2 E.P.-TG” proposto dalla
SocietàTGS-NOPEC Geophysical Company
ASA: l’associazione ecologista Gruppo
d’Intervento Giuridico onlus è ugualmente intervenuta nel
procedimento e si può plausibilmente ipotizzare una conclusione negativa del
medesimo tenore.
Netta e
chiara l’opposizione delle
amministrazioni locali e delle popolazioni rivierasche.
Gli speculatori dell’energia devono
esser respinti una volta per tutte dal santuario naturalistico del Mediterraneo: lasciate in pace Balene, Delfini, Tartarughe e ogni
altro essere vivente del mare!
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