Le bevande molto calde, a prescindere dalla loro natura, sono
una "probabile" causa di cancro. A diffondere la notizia è stata
l'Organizzazione mondiale della Sanità (Oms) che ha contemporaneamente escluso
il caffè e il mate in sè, a meno che non siano bevuti bollenti, dalle possibili
cause di tumori. Il verdetto è contenuto nel parere stilato da 20 esperti di
tutto il mondo per l'Agenzia per la ricerca sul cancro (Iarc) dell'Oms. "I
risultati fanno pensare che il consumo di bevande molto calde sia una probabile
causa di cancro all'esofago e che sia la temperatura a essere in causa,
piuttosto che la bevanda stessa" ha dichiarato Christopher Wild, direttore
del Centro internazionale sulla ricerca sul cancro (Circ/Iarc).
Evitare bibite a 65°C
Evitare bibite a 65°C
"Sarebbe meglio quindi evitare bevande a temperature
molto alte perché è probabile che possano provocare il tumore
dell'esofago", ha dichiarato ancora Wild. Con la definizione 'bibite molto
calde' gli studiosi si riferiscono a quelle che vengono consumate a 65°C.
"Caffè e thé si bevono a temperature molto più basse nel Nord d'America e
in Europa", ha detto Dana Loomis, epidemiologo del CIRC.
La ricerca 'assolve' dunque il caffè, che nel lontano 1991 era stato inserito in un elenco di sostanze che potevano essere cancerogene (classificato come 2 b) in riferimento ai tumore della vescica. Il nuovo report, ora, porta il caffè nella categoria 3 dove non ci sono evidenze di rischio…
La ricerca 'assolve' dunque il caffè, che nel lontano 1991 era stato inserito in un elenco di sostanze che potevano essere cancerogene (classificato come 2 b) in riferimento ai tumore della vescica. Il nuovo report, ora, porta il caffè nella categoria 3 dove non ci sono evidenze di rischio…
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