lunedì 18 luglio 2011

farfalle

Scomparse quasi del tutto le lucciole, in crisi di sopravvivenza le api, le delicatissime farfalle non vanno dunque incontro a una sorte migliore, tanto che il WWF le ha inserite nella lista rossa degli animali da salvaguardare. La monarca infatti è solo la più famosa e studiata, ma la lista dei lepidotteri in via d'estinzione o già scomparsi è lunga. Le specie diurne, che gli anglosassoni chiamano "butterflies", sono circa 28mila, "ma quante siano davvero a rischio - precisa Sbordoni - nessuno lo sa. Su un totale di 52 specie inglesi, due si sono localmente estinte negli ultimi decenni, la Maculinea arion e la Lycaena dispar, e altre due sono state dichiarate estinte in Francia, due nel Sudafrica e una negli Stati Uniti. In Italia c'è un forte declino in molte aree, dalla Pianura Padana alle aree costiere".

La prima farfalla dichiarata estinta è stata la Xerces Blue, che un tempo volteggiava tra i cieli della baia di San Francisco. L'ultimo esemplare è stato segnalato nel 1941 e ora ne restano alcuni spillati in qualche museo. Da allora sono state tante le specie che hanno seguito il destino dell'insetto californiano. "In Europa - spiega Gianumberto Accinelli, entomologo di Eugea (Ecologia Urbana Giardini E Ambiente) - sono almeno quattro quelle sparite di recente: la Aricia hyacinthus, la Tomares nobeli, la Pieris wollastoni e la Lycaena helle, chiamata anche "violet copper". Da noi, il bellissimo Parnassio apollo, uno dei simboli della Alpi, è sempre più raro, come è raro il licenide Lycaena dispar, una volta comune nelle zone umide. Anche la più bella farfalla italiana, il macaone, è sempre più difficile vederla"…

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