Di Paolo De Benedetti avevo letto La
teologia degli animali, ora è la volta di un altro libro, che mi ha
consigliato Giovanni, (qui
il suo blog).
È un libretto piccolo e profondo, dove si racconta e si ricorda lo
spazio e il senso degli animali nel mondo.
Non ci stancheremo mai abbastanza di ripetere che gli animali
non sono soltanto un banco di prova della nostra gentilezza d'animo, ma hanno
una dignità propria che la Bibbia sottolinea più volte; e che l'indifferenza
verso gli animali è già di per sé un sentimento, o meglio un non sentimento,
incompatibile con l'animo di un vero cristiano o di un vero ebreo, cioè di uno
che sa quanto sia indivisibile l'amore e quanto sia indivisibile la vita e
quanto sia indivisibile l'amore dalla vita.
Paolo De Benedetti
…Il Talmud prescrive di non mettersi a tavola
prima di aver dato da mangiare ai propri animali, come sanno bene le mie gatte.
Nella tradizione rabbinica gli animali hanno l’anima, l’angelo custode, e
pregano; gli alberi è come se parlassero,..
…Dove gli uomini sono cattivi, ma ugualmente Dio
manda il sole e la pioggia, ciò è merito degli animali, che Dio vuole salvi
insieme agli uomini. Dio promette pace anche con le pietre del campo e le
bestie selvatiche. In sostanza, tutto il creato è nostro “prossimo”, da amare
come tale. Dice un rabbi che se hai in mano una pianta da piantare e arriva il
messia, vai prima a piantare la pianta, e poi vai a riceverlo…
Ogni tanto dubito sul fatto che tutti noi "animali altri" abbiamo una dignità...
RispondiEliminaio ne ho la certezza, come diceva qualcuno: "più conosco gli esseri umani più amo gli animali"
Elimina