giovedì 16 agosto 2012

Se un'azienda in crisi rifiuta una commessa militare


Sembra una storia di altri tempi, ma accade nell’Italia della crisi sociale e del realismo economico. Si svolge a Pisa, in quella Toscana che nonostante uno “standing” progressista subisce pesantemente gli effetti di un’economia che non tira e del lavoro che manca. E niente più dei numeri rende l’idea del dramma quotidiano di migliaia di persone: dal maggio 2009 al giugno 2012 sono state autorizzate dalla Regione 35.605 richieste di cassa integrazione in deroga, poco meno di diecimila aziende coinvolte, oltre 55mila lavoratori interessati e quasi 63 milioni di ore, per un costo di oltre 616 milioni di euro. Sono i dati snocciolati dall'assessore regionale al lavoro Gianfranco Simoncini e che danno un’idea statistica del problema, che riesce solo parzialmente a rendere giustizia di una situazione insostenibile.
In questo scenario rimangono sotto la scure della crisi piccole e piccolissime imprese, spina dorsale dell’imprenditoria italiana, tra cui la Morellato Energia e la Morellato Termotecnica di Ghezzano (Pisa), entrambe guidate da Valerio Morellato, un giovane ingegnere poco più che trentenne con un’attenzione particolare alla sostenibilità e all’etica in economia. Al punto da far aderire le sue aziende al Patto del Distretto di Economia Solidale AltroTirreno che, nel comprensorio di Pisa, vuole sostenere la cooperazione tra soggetti economici “virtuosi” ed eticamente orientati. La crisi economica da una parte, la difficoltà nel reperire credito e il clima di incertezza che si è creato attorno agli incentivi al fotovoltaico (dopo il quarto e quinto conto energia, approvati nel corso di un anno e che ridimensionano, seppur confermandoli, gli incentivi al settore) hanno imposto alle due aziende di fare ricorso alla cassa integrazione nella speranza di riuscire a superare l’empasse.
E’ in questo momento difficile che arriva una commessa particolare. LaWAAS, Whitehead Alenia Sistemi Subacquei, è azienda del gruppoFinmeccanica, che la presenta come “leader a livello mondiale nel settore dei Sistemi Subacquei”, produce siluri, come viene chiarito dal sito internet dove si ricorda come “più di 100 siluri sono in fase di produzione e di consegna per varie importanti Marine distribuite in tre diversi continenti”...

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