lunedì 16 maggio 2011

dice Emilio Lussu

...credo di aver vissuto gli ultimi avanzi di una comunità patriarcale senza classi e senza stato. l'ordine pubblico era l'ordine tradizionale del villaggio, garantito da una libera associazione di contadini pastori, al cui consiglio degli anziani era affiato il compito di regolare i rapporti interni del territorio, press'a poco come erano regolati con la Carta de Logu dei Giudici di Arborea. La quale "carta" per la verità gli orti, i piccoli chiusi attorno al villaggio, le strisce di vigne e i rari seminati, li proteggeva meglio di quanto non abbiano saputo fare le legislazioni del regno sardo, e dello stato nazionale monarchico o repubblicano...

dal "Cinghiale del diavolo"

(grazie ad Alessandro per avermi segnalato questo passo)

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